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Nuova Mégane E-TECH Electric: full immersion nelle innovazioni

Renault, pioniere dell’elettrificazione, sfrutta ogni anno il suo know-how per sviluppare innovazioni al servizio dei veicoli elettrici. Se la miniaturizzazione delle batterie e l’aumento della loro autonomia svolgono un ruolo di primo piano nelle attività di ricerca e sviluppo, anche il motore non scherza.

Nuova Mégane E-TECH Electric

Renault punta sul ruolo strategico del motore nella catena del valore elettrica e ha persino deciso di progettarlo internamente, dall’inizio alla fine. La produzione e l’assemblaggio di qualsiasi componente attivo (rotore, statore, elettronica di potenza, riduttore) avvengono alla Manufacture de Cléon (Dipartimento della Senna Marittima) utilizzando meno materiali ed energia, mentre le attività di R&S si concentrano presso il Technocentre di Guyancourt (Dipartimento delle Yvelines).

Il nuovo sistema a rotore avvolto di Mégane E-TECH Electric offre diversi vantaggi:

  • Sistema più rispettoso dell’ambiente perché privo di magneti e quindi di terre rare;
  • Robustezza e affidabilità;
  • Rendimento ottimizzato limitando l’uso dell’energia elettrica (grazie alla modulabilità della corrente) e quindi meno spreco di energia, soprattutto ad alte velocità, in autostrada;
  • Riduzione dei costi di produzione, grazie all’utilizzo di questa tecnologia per i motori di ZOE, Twingo E-Tech Electric, Kangoo E-Tech Electric e Master E-Tech Electric, tutti prodotti sulla stessa linea a Cléon.

Grazie al nuovo brevetto, Renault ha progettato un motore sincrono a rotore avvolto senza magneti permanenti per Nuova Mégane E-TECH Electric. Questa tecnologia migliora il rendimento del motore riducendo, al tempo stesso, il suo impatto ambientale. Basta con le terre rare, questi metalli tanto difficili da riciclare, come il neodimio, la cui estrazione e lavorazione producono rifiuti tossici. I magneti sono sostituiti da bobine di rame con fili appositamente ordinati e organizzati in modo da resistere alla forza centrifuga del rotore.

Oltre al vantaggio ecologico, la tecnologia del rotore avvolto offre al motore di Mégane E-TECH Electric un ottimo rendimento su un’ampia gamma di coppie e velocità. A differenza dei motori a magneti permanenti, grazie alla loro invenzione, gli ingegneri Renault hanno potuto regolare il livello di eccitazione magnetica tramite la corrente immessa nel rotore avvolto. Per cui, quando il motore non ha bisogno di essere fortemente sollecitato, l’eccitazione può essere ridotta, diminuendo così l’attuazione magnetica nel motore e le relative perdite.

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Audi Battery Technology Center, dove nascono le batterie dei quattro anelli

Audi gestisce in-house la progettazione e lo sviluppo delle celle, verificando le prestazioni delle batterie presso l’Audi Battery Technology Center.

L’impianto della casa dei quattro anelli sorge a Gaimersheim, in Baviera.

Nero, rosso, oro: ecco i colori che indicano il livello di carica di una batteria. Questo perché, durante l’assorbimento d’energia, gli ioni di litio migrano verso l’anodo di grafite. E la grafite cambia colore in funzione del livello di carica. Se la cella è scarica, la grafite è di colore nero; in condizioni parziali diventa rossa, mentre a carica completa vira all’oro.

Quando un elettrodo viene caricato, ciò non avviene in modo uniforme. Dove sono presenti più ioni di litio, l’elettrodo si carica più rapidamente. È qui che viene “letto” il livello d’energia. In condizioni ideali, l’intero elettrodo dovrebbe presentare il medesimo colore, ma ciò è possibile solo con componenti estremamente sottili, in grado d’immagazzinare una quantità minima d’energia.

Audi e-tron: la regolarità della curva di ricarica è il riferimento della categoria

I tecnici delle celle di Gaimersheim si trovano a gestire obiettivi confliggenti.

Purtroppo, maggiore è la densità d’energia, più lungo è il tempo per la ricarica. I tecnici delle celle si trovano pertanto a bilanciare i due aspetti, puntando solitamente a mantenere costante il tempo di rigenerazione a fronte di un progressivo incremento della densità energetica.

Per poter immagazzinare rapidamente molta energia, la capacità di ricarica è un criterio decisivo. Sotto questo profilo, Audi è il punto di riferimento con due modelli.

In condizioni ideali, la batteria ad alto voltaggio (800 Volt) da 93 kWh di Audi e-tron GT è ricaricabile con potenze sino a 270 kW in DC, passando dal 5% all’80% d’energia in soli 22,5 minuti. Parallelamente, Audi e-tron, svelata nel 2019, è il benchmark quanto a regolarità nell’assorbimento d’energia. Audi e-tron e Audi e-tron Sportback nelle varianti S e 55 quattro possono infatti contare su di una curva di ricarica caratterizzata da una notevole rapidità nel raggiungere il picco (150 kW in DC) e da una marcata costanza nel mantenerlo. In condizioni ideali, con un livello d’energia tra il 5% e il 70%, i SUV a elettroni Audi si ricaricano con potenze costantemente prossime alla soglia massima, prima che la gestione intelligente della batteria porti a una riduzione della corrente. Una differenza cruciale rispetto ai competitor che toccano il massimo della potenza per un breve periodo e vedono ridursi il picco ben prima del ripristino del 70% della capacità degli accumulatori.

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ID. Buzz e ID. Buzz Cargo: tra design, innovazione e sostenibilità

Il ritorno di un’icona. Con l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo, la Volkswagen
porta il DNA del T1 nel presente e nel futuro. Come il primo Bulli del 1950, i nuovi modelli hanno un design pulito e funzionale, ma allo stesso tempo evocano grandi emozioni.

La Volkswagen entra in un nuovo segmento di mercato e, in questo modo, accelera il ritmo della sua iniziativa elettrica in tutti i segmenti di veicoli nell’ambito della sua strategia ACCELERATE. Entro il 2030, si prevede che almeno il 70% delle vendite Volkswagen in Europa sarà costituito da auto puramente elettriche. Si tratta di oltre un milione di veicoli. In Nord America e in Cina, la quota di auto elettriche dovrebbe essere almeno del 50%.

Con le loro linee, l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo seguono il loro antenato. «Un’icona ha molto a che fare con la semplicità», racconta Marco Antonio Pavone, responsabile del Design Esterno Volkswagen. «Ogni bambino può disegnare un’auto come la T1 con poche linee. E quando vedo l’ID. Buzz, posso dire: ‘Wow, ci è venuto davvero bene», aggiunge Roland Faller, responsabile del Design Esterno della Volkswagen Veicoli Commerciali, che prosegue: «L’ID. Buzz Cargo non è solo un furgone pratico, ma è anche una notevole innovazione, con il suo design espressivo e l’elevato grado di funzionalità».

Open space generoso
La trazione elettrica compatta e la batteria integrata nel pianale del veicolo si traducono in un open space e in un concetto di volumi che mette ancora di più al centro le persone e le loro esigenze. Il conducente e i passeggeri hanno a disposizione molto spazio e numerosi vani portaoggetti e interfacce, mentre la sensazione è generosa, leggera e ariosa. Jozef Kabaň afferma: “Abbiamo sviluppato un layout del veicolo con un concetto di interni molto logico e intuitivo e un uso variabile dello spazio”. I sedili anteriori dell’ID. Buzz sono situati in una posizione relativamente alta, tipica dei furgoni, e sono dotati di braccioli. La versione più pregiata dei sedili, con un gran numero di opzioni di regolazione, è stata premiata per la sua ergonomia dalla Campagna per la Salute della Schiena (AGR).

La sostenibilità ha avuto un ruolo fondamentale nella scelta dei materiali dell’ID.Buzz. Gli interni sono completamente privi di pelle animale.
Alcuni rivestimenti hanno un tessuto il cui filato è composto da bottiglie in PET riciclate e plastica recuperata dal mare. Marion Dürr, designer di Color & Trim, ha arricchito l’idea di sostenibilità: “Abbiamo creato combinazioni fantastiche con materiali di qualità. Ci siamo affidati alla vernice cromata anziché al cromo e all’effetto legno anziché al legno vero”.

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Il video dedicato al design degli esterni di ID. Buzz e ID. Buzz Cargo è disponibile all’indirizzo https://youtu.be/OrHp6PjDbaI


Il video dedicato al design degli interni di ID. Buzz e ID. Buzz Cargo è disponibile all’indirizzo https://youtu.be/7sPd0fVgd5M

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BMW i4 scende in campo con il Milan

In occasione della presentazione della quarta maglia della squadra è stata realizzata una versione speciale della Nuova BMW i4, mostrata nel corso della partita Milan – Bologna di lunedì sera.

Si arricchisce così la partnership tra BMW Italia e AC Milan, siglata a marzo 2021, che ha visto la filiale italiana della casa automobilistica premium tedesca diventare Automotive Partner e Premium Partner dei Rossoneri.

Sarà poi possibile vedere da vicino la versione speciale della Nuova BMW i4 presso la House of BMW in via Verri 10, Milano, dal 6 al 26 aprile.

I due marchi globali, eccellenze nei rispettivi ambiti, scendono in campo per l’innovazione, la sostenibilità e lo stile con un approccio pionieristico orientato al futuro con lo scopo di connettere ed entusiasmare gli appassionati di sport, motori, innovazione e glamour, in tutto il mondo.

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Porsche, ora si può ricaricare presso i punti Enel X Way

Per i clienti Porsche da oggi sarà ancora più facile ricaricare la propria Taycan in viaggio. Grazie alla partnership siglata con Enel X Way, la nuova global business line di Enel dedicata alla mobilità elettrica, i clienti della Casa di Stoccarda potranno ricaricare i propri modelli elettrici presso i 15mila punti di ricarica di Enel X Way diffusi in tutta la Penisola, attraverso il servizio Porsche Charging Service.

I clienti avranno a disposizione tutta la gamma di soluzioni di ricarica di Enel X Way: caricatori quick da 22kW, fast fino a 100 kW e HPC (High Power Charging) fino a 300 kW. Presso i punti di ricarica HPC, la Taycan, con la sua architettura a 800 volt, può ricaricarsi dal 5% all’80% in 22,5 minuti in condizioni ottimali.

La funzione Plug & Charge, disponibile su tutte le Porsche Taycan, consente inoltre una comoda ricarica e pagamenti senza bisogno di carte o app. Inserendo il cavo di ricarica, la Taycan stabilisce una comunicazione crittografata con la colonnina compatibile Plug & Charge e avvia automaticamente la ricarica. Anche i pagamenti vengono elaborati in modo automatico.

“La costruzione di un’infrastruttura di ricarica a misura di cliente è la chiave per ottenere un successo a lungo termine per l’elettromobilità” – commenta Pietro Innocenti, Amministratore Delegato di Porsche Italia. “La collaborazione con Enel X Way era il tassello mancante all’interno del nostro piano nazionale di sviluppo della mobilità elettrica a marchio Porsche”.

“La partnership con Porsche è un’altra dimostrazione di quanto le case automobilistiche stiano puntando sulla rapida crescita della mobilità elettrica che passa necessariamente anche attraverso accordi tra i più importanti attori della transizione” commenta Elisabetta Ripa, CEO di Enel X Way. “Enel X Way, la neonata in casa Enel, offrirà ai clienti Porsche la possibilità di accedere a un numero ancora più elevato di infrastrutture di ricarica in tutto il Paese, compresa la rete di caricatori ultrafast, i più veloci e tecnologicamente avanzati sul mercato.”

Un’ampia offerta di soluzioni di ricarica in viaggio e a destinazione
Oggi i proprietari Taycan possono contare su un’ampia offerta di soluzioni di ricarica in viaggio e a destinazione. A partire dalle 27 stazioni di ricarica HPC con potenze fino a 320 kW attualmente attive presso altrettanti Centri Porsche d’Italia.

Infine, con Porsche Destination Charging, i clienti italiani possono ricaricare gratuitamente i loro modelli Porsche elettrici e ibridi plug-in in oltre 370 destinazioni inclusi hotel, ristoranti, centri commerciali, club sportivi e porti turistici selezionati. Le posizioni dei Porsche Destination Charger possono essere facilmente individuate nella mappa dell’app My Porsche grazie al filtro dedicato e all’icona distintiva (logo Porsche).

Porsche Charging Service
Porsche Charging Service offre ai clienti Porsche l’accesso a quasi 200.000 punti di ricarica in 20 paesi d’Europa, tra cui IONITY e, a partire da oggi, Enel X Way. Oltre alla rete della joint venture IONITY e alla nuova partnership con la business line del Gruppo Enel dedicata alle soluzioni energetiche avanzate, Porsche ha in programma di allestire le proprie stazioni di ricarica rapida lungo le più importanti arterie di traffico europee.

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Dacia Spring festeggerà l’anniversario su Rocket League

Dacia festeggerà il primo anniversario di Spring, la city car 100% elettrica, e per questa occasione speciale organizza un torneo di videogame Rocket League® intitolato ”Dacia Spring Electric Tournament”.

Dal 5 al 24 aprile, Dacia organizza in Europa il «Dacia Spring Electric Tournament», il primo torneo di esport in cui i giocatori sono invitati a personalizzare le loro auto per renderle il più elettriche possibile. Grazie a Dacia Spring, il Brand vuole mostrare ai giovani di aver vinto la sfida e reso l’auto elettrica più accessibile a tutti.

Per partecipare al torneo i giocatori devono formare squadre di tre membri che verranno invitati a personalizzare la loro auto con oggetti elettrici. Lo scopo? Dimostrare quanto è facile passare all’elettrico, anche per i gamer. Le squadre dovranno successivamente cimentarsi in diverse competizioni.

Il torneo sarà scandito da 9 incontri, 4 dei quali saranno trasmessi e commentati da Rocket Baguette, il gruppo francese di commentatori ufficiali del gioco, con una media di 13 milioni di spettatori in tutto il mondo. Ogni match potrà anche essere trasmesso sui canali Twitch dei giocatori. Alla fine della competizione, i membri della squadra vincitrice riceveranno un premio di €5.000 ciascuno, più la possibilità di avere una Dacia Spring in prova esclusiva per 4 settimane.

DACIA SPRING USA I CODICI DI GIOCO PER PARLARE DIRETTAMENTE ALLE NUOVE GENERAZIONI
Dacia condivide con il video game Rocket League® solidi valori. Le nuove generazioni a cui entrambi si rivolgono abbracciano lo spirito della condivisione e del lavoro di squadra. Spring ha democratizzato la mobilità elettrica: le prime analisi sociodemografiche dei nostri clienti evidenziano uno straordinario successo tra i più giovani. Ad esempio, in Francia la fascia 18-49 anni costituisce il 20% di acquirenti di Dacia Spring in più rispetto ad altri modelli Dacia.

CON DACIA SPRING TUTTI POSSONO PASSARE ALL’ELETTRICO
Un anno dopo il suo lancio nella primavera del 2021, con più di 60.000 ordini, Spring, la city car 100% elettrica, ha democratizzato la mobilità elettrica ottenendo anche il prestigioso premio europeo Best Buy Car of Europe 2022 dalla giuria internazionale Autobest.

Dacia Spring si distingue per il suo look moderno da SUV cittadino, versatile e pratico nella vita di tutti i giorni, facile da usare e da ricaricare. È la city car 100% elettrica per tutti.

Attraverso l’organizzazione di un torneo di video giochi, Dacia può raggiungere direttamente le generazioni più giovani, che sono ancora più consapevoli delle sfide della mobilità sostenibile. Con Spring, nei videogiochi come nella vita, l’auto elettrica è ora accessibile alla maggior parte delle persone.

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Futa e MIG-S, la gamma di E-Bikes Ducati si aggiorna

Innovazione in casa Ducati. La Ducati Futa è la prima bici stradale a pedalata assistita della gamma Ducati: una e-road performante per chi desidera allenarsi, divertirsi e pedalare al proprio massimo

Per la stagione 2022 la grande novità è l’inserimento della Futa: la prima bicicletta da corsa Ducati a pedalata assistita, che sarà disponibile anche in Limited Edition. La gamma di E-Bikes Ducati si aggiorna inoltre con l’evoluzione della MIG-S e la presentazione della TK-01RR Limited Edition.

“Il progetto sulle E-Bikes Ducati è nato nel 2019 e si è posto fin da subito l’obiettivo di offrire biciclette a pedalata assistita con cui vivere esperienze uniche e memorabili. Gli aggiornamenti ai modelli già esistenti e la presentazione della nuova Ducati Futa danno un’ulteriore spinta in questa direzione, andando a comporre per il 2022 una gamma di E-Bikes ancora più completa e performante. In particolare, l’inserimento della Futa ci consente di accogliere nella nostra famiglia nuovi appassionati di questo mondo”.
Queste le parole di Giorgio Favaretto, Head of Ducati E-Bikes business

La Ducati MIG-S è una All Mountain agile, performante e divertente, nata per affrontare qualsiasi sentiero e assicurare il massimo divertimento in qualsiasi condizione. Per il 2022 la mountain-bike elettrica si rinnova nell’estetica con una sportiva livrea che, come in tutti i modelli della gamma, è stata disegnata da Aldo Drudi in collaborazione con il Centro Stile Ducati. La MIG-S compie inoltre un importante step evolutivo dal punto di vista tecnico accogliendo il più performante motore Shimano EP8 insieme a una componentistica aggiornata.

La nuova drive unit Shimano EP8 rappresenta un riferimento per la categoria. Si tratta di un motore molto leggero (2,6 kg di peso), capace di erogare fino a 85 Nm di coppia con un rapporto massimo di servo assistenza pari al 400%. In questo motore la coppia viene sempre erogata con fluidità e naturalezza per garantire un grande controllo del veicolo. Grazie alla App Shimano E-tube Project, è inoltre possibile in qualsiasi momento adattare il carattere del motore alle proprie esigenze anche attraverso il proprio smartphone in modalità wireless, regolando la coppia massima e la temporizzazione di assistenza.

La Ducati MIG-S è capace di esplorare ogni sentiero assicurando al pilota un’eccellente guidabilità. La maneggevolezza di questa e-mtb è resa possibile dai componenti di alto livello di cui è dotata.
Le nuove sospensioni (forcella RockShox 35 RC e ammortizzatore RockShox SuperDeluxe) sono regolabili e hanno un’escursione di 150 mm all’anteriore e 140 mm al posteriore, ideale per affrontare ogni tipo di percorso in sicurezza. La trasmissione SRAM a 12 velocità è ancora più precisa e affidabile, mentre i freni sono i performanti SRAM Guide T a 4 pistoni con dischi da 203 mm. Le ruote THOK e-plus da 29″ all’anteriore e 27,5″ al posteriore sono equipaggiate con pneumatici Pirelli Scorpion Enduro S all’anteriore e Pirelli Scorpion EMTB-S al posteriore per offrire il massimo grip e aderenza sui tratti più impegnativi e alle velocità più elevate. La batteria Shimano da 630 Wh è posizionata all’esterno, sotto il downtube, assicurando un baricentro molto basso e massimizzando la stabilità.

La più importante novità tra le E-Bikes Ducati powered by Thok per il 2022 si chiama Ducati Futa. Il nome deriva dal Passo della Futa, la strada che attraversa l’Appennino collegando Bologna a Firenze, conosciuta e apprezzata da tanti Ducatisti. La Ducati Futa è una e-road performante , per chi ha voglia di allenarsi, divertirsi e pedalare al proprio massimo anche per lunghe distanze e percorrendo le salite più impegnative. Una E-Bike leggera che incarna lo spirito Ducati puntando su design, innovazione e divertimento in una perfetta combinazione tra comfort e prestazioni.

Il telaio monoscocca in fibra di carbonio presenta una geometria sport endurance, ma con scelte tecniche orientate all’aerodinamica e alla velocità. Il carro posteriore compatto, con foderi ribassati, rende la bici confortevole, generando al contempo una minor resistenza aerodinamica. Il triangolo posteriore è rigido lateralmente, proprio in virtù della scelta della posizione dei foderi e favorisce una migliore trasmissione della potenza alla ruota, oltre ad aumentare la reattività della bici. Tubo obliquo, tubo superiore, reggisella e foderi forcella sono sapientemente profilati e i loro rilievi vengono messi in evidenza dal gioco di colori della livrea che vede il grigio e il nero come colori principali con accenti in Rosso Ducati.

Il motore, posto sul mozzo posteriore, è l’FSA System HM 1.0 da 250W e 42Nm di coppia che vanta un’erogazione fluida e naturale in ogni condizione ed è tra i più compatti e leggeri della categoria (3,98 kg). Questo motore è dotato di 5 livelli di assistenza selezionabili tramite il comando Garmin posto al manubrio che permettono di gestire il livello di supporto a proprio piacimento. L’app FSA, disponibile per dispositivi iOS e Android, consente al ciclista di visualizzare in maniera rapida e intuitiva le statistiche di guida, lo stato del sistema, la durata residua della batteria e lo stato di carica. Tramite l’app è inoltre possibile scaricare eventuali aggiornamenti del software e comunicare con i centri di assistenza FSA in tutto il mondo.

Grazie al peso ridotto (12,4 kg in taglia M) e a una resistenza del motore quasi impercettibile superati i 25Km/h*, la Ducati Futa risulta sempre scattante e veloce nei tratti pianeggianti. Il gruppo completo FSA K-Force WE di serie prevede un cambio elettronico wireless da 2×12 velocità molto fluido, dei performanti freni a disco da 160 mm con leve intercambiabili in carbonio UD regolabili e la guarnitura con pedivelle in carbonio.
Le ruote sono le Vision AGX30 con cerchi in carbonio e montano le gomme Pirelli Cinturato Velo TLR da 35 mm, che garantiscono scorrevolezza, comfort e grip, combinati a una notevole robustezza. La batteria FSA da 250 Wh è integrata nel tubo obliquo ed è disponibile un range extender opzionale da 250 Wh, per coprire distanze ancora più lunghe.

La nuova Futa sarà disponibile anche in Limited Edition : disponibile in soli 50 esemplari numerati, è pensata per chi è alla ricerca di una e-road con una dotazione di serie sofisticata che rende la bici ancora più leggera (12,2 kg).

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Four Steps to Choosing an Urgent Essay Writing Service

It can be quite hard to write an urgent essay, especially if you’re not that great at the finer points of essay. I understand I can’t wait for the day when I can find some fantastic practice. As I am sure Continue Reading

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Audi e-tron 2022: look esclusivo e ricarica rapida

Audi e-tron 2022: look esclusivo e ricarica rapida

  • Inedito pacchetto estetico S line black edition: look muscolare, finiture total black, inserti arancio, cerchi in lega da 21” e rivestimenti interni sostenibili
  • Caricatore di bordo supplementare esteso alle versioni d’ingresso Audi e-tron e Audi e-tron Sportback 50 quattro: 22 kW la potenza massima di ricarica in corrente alternata
  • Tempi di rifornimento dimezzati presso le colonnine pubbliche più diffuse e in ambito domestico: il “pieno” d’energia in 3,5 ore

In vista del 2022, la vocazione sportiva di Audi e-tron e Audi e-tron Sportback viene ulteriormente sottolineata dall’esclusivo pacchetto S line black edition. Al look muscolare dei SUV elettrici dei quattro anelli si accompagna l’estensione alle versioni entry level 50 quattro della disponibilità del secondo on-board charger. La potenza massima di ricarica in corrente alternata (AC) passa da 11 a 22 kW: si dimezzano i tempi di rifornimento presso le colonnine più diffuse in Italia.

Puoi accedere alle informazioni cliccando qui.

Qualora la pagina non si visualizzasse, ti invitiamo ad accedere al sito stampa.volkswagengroup.it tramite il tuo browser.

Grazie e cordiali saluti.

Audi
Audi Italia Press & P.R.
VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.P.A.


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modo.volkswagengroup.it

Viale G.R. Gumpert, 1
37137 Verona – Italia
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Segway Apex H2. La moto ibrida elettrica e a idrogeno

Segway continua spedita sul progetto Apex e fissa già una data, il 2023 e anche il prezzo.

Segway presenta il concept di una moto ibrida a idrogeno ed elettrica, la Apex H2. Una specie di versione 2.0 dello stesso modello presentato nel 2019. Un progetto ambiziosissimo per Segway che sembra però l’azienda di proprietà di Ninebot sembra portare avanti con grande concretezza e convinzione. L’introduzione dell’alimentazione a idrogeno inserisce una variabile in più nel mercato delle emissioni zero.
La possibilità di rimuovere e sostituire le bombole di idrogeno permetterebbe di ridurre i tempi di rifornimento rispetto a una moto elettrica convenzionale. Questo tipo di alimentazione ha però lo svantaggio di doversi appoggiare a una rete di distribuzione ad oggi praticamente inesistente. 

L’Apex H2 ha un design futuristico, accattivante e decisamente al di fuori del giocoso family feeling a cui Segway ci ha abituati. D’altra parte qui entrano in gioco componenti emozionali oltre che tecnologiche e anche l’estetica diventa funzione e veicolo di contenuti. 
 

Secondo Segway, l’Apex H2 produrrà 60 kW (80 CV) di potenza e potrà accelerare da 0-100 km / h in quattro secondi. La velocità massima dovrebbe essere di 150 km / h. Uno degli aspetti più caratteristici è quello che entrambe le ruote sono montate su monopracci e che quindi sembrano fluttuare se si guarda la moto dal lato destro. 

L’Apex H2 per Segway non è un’idea, ma un vero e proprio progetto e afferma che verrà prodotta e anche in tempi piuttosto brevi. Nei piani infatti le prime consegne verranno effettuate nel 2023 e a un prezzo intorno ai 10.700 dollari. Segway è parte del colosso cinese Ninebot e questo rende più credibili anche le previsioni più fantascientifiche. Aspettiamo con curiosità di avere dettagli sull’evolversi del progetto.

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